Archivi del mese: marzo 2004

Finalmente ho trovato una Chiesa cui votarmi fanaticamente. Questa.

Stasera ho commesso l’imperdonabile errore di far girare un vecchio disco di Leonard Cohen. La qualità generale dell’ambiente si è notevolmente innalzata, a fronte di un catastrofico intenebramento del mio già poco allegro umore. La prossima volta giuro che metto … Continua a leggere →

«Bene, si tratta dell’atteggiamento che l’essere umano assume di fronte alle poltrone e che lo definisce politicamente. Il Rivoluzionario (con la maiuscola) guarda con disprezzo le poltrone comuni e dice e si dice: “non ho tempo per sedermi, la grave … Continua a leggere →

La marcia, il fardello, il deserto, la noia e la collera “Non si parte. – Riprendiamo i cammini di qui, gravato del mio vizio, il vizio che ha sprofondato le sue radici di sofferenza al mio fianco, dall’età della ragione … Continua a leggere →

[Nota a margine: be’, della trimurti cazzona Bernocchi/Casarini/Caruso – la trinità divina storicamente più incapace di emettere precetti non dico intelligenti, ma anche solo minimanente meritevoli di essere presi in considerazione – non voglio parlare, così come non si spara sui furgoni della croce rossa. Ma … Continua a leggere →

1. UN DELIRIO Non sapevo come cominciare, allora comincio e basta. In questo spazio privato-pubblico, dal nome apparentemente tanto cretino (Tunga!, figuriamoci…), a volte mi sorprendo a fare il pavone, altre volte mi scappa un lembo di personale carniccio, ma … Continua a leggere →

Non è che – per quello che è successo in Spagna – ci si possa poi permettere eccessive distrazioni. Ci fregano anche così, facendo scivolare cose mostruose e ingiustizie sotto la soglia della porta, dell’attenzione, mentre siamo girati a guardare … Continua a leggere →

Lettera dal paradiso   Qui a parte il sole la pioggianient’altrone arrivano a frotte ogni giornopieni di spaventoin fuga da guerre attentati esplosioni E parlano lingue differentihanno bisogni differentianche il loro sgomento è differente Ne arrivano a frotte ogni giornoognuno … Continua a leggere →

Dieci minuti fa mi alzo tutto rincoglionito, vado in cucina, carico la caffettiera e già  la radio dice attentati a Madrid, al notiziario adesso hanno dato una descrizione orribile di quello che sta succedendo in Spagna. Ma che tempo è il … Continua a leggere →