VITTORIA! VITTORIA?
Cosa si festeggia il 4 novembre?
“Maesta’ inviamo a V.M. questa lettera per dirvi che finite questo macello inutile. Avete ben da dire voi, che e’ glorioso il morire per la Patria. E a noi sembra invece che siccome voi e i vostri porchi ministri che avete voluto la guerra che in prima linea potevate andarci voi e loro. Ma invece voi e i vostri mascalzoni ministri, restate indietro e ci mandate avanti noi poveri diavoli, con moglie e figli a casa, che ormai causa questa orribile guerra da voi voluta soffrono i poverini la fame! Viliacchi, spudorati Ubriaconi, Impestati, carnefici di carne umana, finitela che e’ tempo li volete uccidere tutti? Al fronte sono stanchi nell’interno soffrono la fame, dunque cosa volete? Vergognatevi, ma non vedete che non vincete, ma volete che vadino avanti lo stesso per ucciderli. Non vedete quanta strage di giovani e di padri di famiglia avete fatto, e non siete ancora contenti? Andateci voi o viliacchi col vostro corpo a difendere la vostra patria, e poi quando la vostra vita la vedete in pericolo, allora o porchi che siete tutti concluderete certamente la pace ad ogni costo. Noi per la patria abbiamo sofferto abbastanza, e infine la nostra patria e’ la nostra casa, e’ la nostra famiglia, le nostre mogli, i nostri bambini. Quando ci avete uccisi tutti siete contento di vedere centinaia di migliaia di bambini privo di padre? E perche’? per un vostro ambizioso spudorato capriccio.”
(lettera di un soldato italiano dalle trincee del ’15-’18. Un grazie ad Alderano e a Peacelink)
Veramente io il 4 novembre ho lavorato… Nel mio ufficio siamo ancora nell’Impero Austro-ungarico.
Se tu hai festeggiato qualcosa fatti tuoi.
-Gabi-
Uvy, Gabi, perché t’arrabbi? Io non ho festeggiato niente…
Io non mi arrabbio, visto che non festeggi. Tutto torna alla normalità.
-Gabrielle Von Trotta-